a cura di Toni Santogrossi


Quasi tutte le zone del paese hanno un nome: nella mappa se ne vedono gli esatti confini (che inizia(va)no da una casa — una famiglia — e termina(va)no in un’altra) e i nomi ad esse attribuiti.

Mappa dei quartieri. Esatta

Da “pede” e da “colle “

Esiste da sempre la divisione fra “da pede y da colle”.
I confini non sono netti, comunque le testimonianze concordano nel dire che: “da pede” si intende quella parte del paese che da via San Nicola va in giù fino alla Fonte, poi tutta via della Fonte e la zona della “casetta”; “da colle”, invece, è sicuramente tutta via Lauretana, e il triangolo che essa forma con via San Tussio e Cautella (attualmente via Vittorio Veneto).
Le altre zone erano fuori da questi schemi. 


Toponimi scomparsi

a cura di Pino Barbato

Agli inizi degli anni novanta l’Amministrazione Comunale di Prata d’Ansidonia ha provveduto al ripristino delle targhe stradali e della numerazione civica di Tussio. Non sempre l’esito è stato felice, e molte vie hanno perso l’originaria denominazione o sono scomparse del tutto. Queste sono le denominazioni non più presenti, ricavate dal confronto con le planimetrie catastali e l’attuale situazione di fatto.

Via dietro i fossi: da Via Castel Camponeschi a Via Madonna della Neve, a valle del bocciodromo
Piazza dietro i fossi: attualmente compresa nella denominazione della Piazza della Chiesa: posta sotto la Torre campanile con vista verso S. Pio delle Camere
Piazza di Tussio: attualmente è denominata parte Piazza G.Cicerone e parte Via Castello
Piazza San Martino: largo situato alla fine di Via Lauretana, accesso alla piazza dove affaccia la Parrocchiale
Via del colle: attualmente denominata Via Lauretana
Via del pozzo: attualmente parte iniziale di Via Lauretana, è presente ancora il pozzo da cui deriva il  nome, con splendida vera in pietra in un unico blocco
Via cautella: attualmente denominata Via Vittorio Veneto
Vico storto: attualmente denominata Via Vittorio Emanuele
Vico il guaduccio: ricompresa con Via dei Giardini
Via aie della corte: attualmente denominata parte Via IV Novembre e parte Via 25 Aprile
Via del belvedere: attualmente denominata Via Trento, la parte che da Via della Fonte va verso Via 25 Aprile
Largo plebiscito: largo posto alla confluenza di Via S. Tussio, Via Madonna in Gloria, Via della Faina e Via della Fonte
Vico della faina: collegamento tra Via della Faina e Via della Madonna della Neve, attualmente senza denominazione
Via del forno: posta di fronte alla facciata della Chiesa, attualmente  comprende una scalinata ed un breve tratto di via , dove era situato l’antico forno del paese

Inoltre si è persa l’antica denominazione originale di: Via della Madonna della Neve alla Chiesa,  attualmente denominata Via  Madonna della Neve.

Nessuna targa è posta per contrassegnare:

le strade vicinali Via Castel Camponeschi da Tussio a Castel Camponeschi
Strada vicinale delle mandrie: attuale Via IV novembre (L’informazione che aveva avuto Pino Barbato: da via 25 Aprile alla campagna verso il tratturo di San Pio, è errata. Abbiamo scoperto che via della Mandria è l’attuale via IV novembre, dove era la casa del “Giappone”).
Strada vicinale Casale: da Via dietro le Finestre al colle
Strada vicinale del Telegrafo: dietro colle Maggiore
Strada vicinale del Camposanto: prosecuzione della Provinciale Tussio – San Pio fino al cimitero