Santa Anatolia

La devozione di questa Santa Martire, secondo la tradizione, fu qui portata da tempo immemorabile dai nostri compaesani che si recavano per lavoro nella Campagna Romana, e qui nel paese vollero che si venerasse particolarmente.
La profonda venerazione che riscuote questa Santa nella nostra regione, sede del suo esilio e del suo martirio, mi ha spinto a ricercare notizie storiche intorno alla Vergine Martire. Attintele dalle fonti più attendibili, quali il Martirologio Romano e i Bollandisti, le espongo qui brevemente.
Il Martirologio Romano al giorno 9 luglio porta questa indicazione: ” nella città di Tora, presso il lago Velino…”
Oggi la Santa viene festeggiata il primo sabato del mese di settembre assieme alla domenica dedicata, invece, alla Madonna Addolorata.
La Chiesa celebra le Ss. Vittoria e Anatolia vv.mm. il 23 dicembre.

Riconoscimenti della persone: da Dorando (Mimino Cicerone)

Osservazioni:
La statua è quella nuova, viene portata da i membri della Confraternita (da identificare), c’è anche il serpente intorno alla bara (chissà che fine ha fatto!). L’illuminazione per la festa è con i pali.
Potrebbe essere del centenario 1954 o successiva, da considerare che la confraternita in pratica si è sciolta nel 1957 in concomitanza dei lavori di restauro effettuati alla chiesa.

Foto fornita da Peppino Giordani.

i portatori della statua dovrebbero essere: da sinistra Nazareno Portante, Angelo Giordani, Mimino Cicerone (volto sotto la bara, quindi non si vede), Filiberto Leonardis, padre Achille Ciccarelli, Vincenzo Rossi, la ragazza in movimento dovrebbe essere Santina Santogrossi ( identificata da Lina Pietrangeli per il cappello che ha nella mano)

_________________________________

cartolina del 1941

retro della cartolina

______________________________________