da Toni Santogrossi
20 anni di …vita
20 anni di vita e di attività sono tanti.
Pochi siti, pochi mezzi di informazione e comunicazione locali resistono così tanto.
Il nostro www.tussio.it, che oggi si chiama www.tussio.info, esiste dal novembre 2003. Fu ufficialmente annunciato a tutti l’8 dicembre.
Vale la pena ricordare, brevemente, che il sito, su mia iniziativa e su mio “disegno funzionale” specifico, fu realizzato a Cremona da grafici professionisti con aspetto accattivante e d’avanguardia.
Il 18 settembre 2003 registrai il nome www.tussio.it.
La prima cosa che mi impegnai a fare fu creare un sito accessibile a tutti, un sito che potesse essere consultato da tutti, anche da chi non avesse avuto dimestichezza con internet (mi dissi: devo fare qualcosa che riesco ad “aprire” io, se ci riesco io, ci riescono tutti). Senza ombra di dubbio ci riuscii.
Considerata l’intenzione di “dischiudere una finestra sul mondo”, dovevo dare, a chiunque volesse, la possibilità di scrivere e di colloquiare attraverso una mail; è nato così “costruiamo insieme il sito”: una fortissima richiesta di collaborazione e di coinvolgimento di tutti.
Le notizie che sarebbero arrivate non avrebbero riguardato solo informazioni storiche ma anche, e soprattutto, il presente. E come si può fare a comunicare fra noi attraverso le “novità”?
Le “novità” diventarono il nostro mezzo d’informazione, il nostro quotidiano, il nostro periodico, il nostro “magazine” dove tutti contattarono tutti, insomma un “PICCOLO GIORNALE DI BORGO” (all’epoca il termine borgo veniva usato pochissimo; oggi è inflazionato).
Il sito è diviso in capitoli e paragrafi. Ci sono i capitoli dedicati alla parte storica (comunque sempre aggiornata); ci sono i capitoli dedicati alle ricerche e alle attività svolte in paese e c’è “Il Piccolo Giornale di Borgo” vero e proprio giornale di Tussio.
Aggiornato “quotidianamente” ha avuto la funzione di comunicazione tipica della carta stampata e dell’informazione radiotelevisiva. Atteso e apprezzato è stato seguito dai tussiani, e non, in tutto il mondo. In esso c’è la cronaca del paese e ci sono i paragrafi specifici dedicati alle notizie “Belle” e alle notizie “Brutte”. C’è inoltre il capitolo riservato all’”Archivio” di tutte le notizie pubblicate anno per anno; rivederlo ci riserva tante sorprese.
Per la parte storica raccolsi le informazioni dal libro di Gaetano Cicerone: “Tussio nei 99 castelli fondatori dell’Aquila degli Abruzzi”, dai siti internet e dalle notizie ascoltate e ricercate fra i paesani più anziani. Fu un lavoro lungo e impegnativo.
La pagina di Tussio doveva essere un filo che legava il passato più remoto al presente e al futuro.
Quanto interesse ed entusiasmo suscitò il sito; quanto orgoglio espresso da tanti tussiani. Che soddisfazione! Telefonate da tanti. Complimenti.
Infatti ho scritto e sempre ribadito che il sito è di “tutti”. Tanto è vero che ho trovato interessamento e collaborazione da molti, e soprattutto, da compaesani acquisiti: chi ha inviato lavori, chi ha suggerito, chi ha scritto e chi, semplicemente, ha “acclamato” il lavoro che si stava facendo.
Il sito di Tussio fu subito visitato da tante persone. I numeri delle “cliccate” lo dicono; ed è andato aumentando sempre di più. Tanto è vero che quando, nel 2019, ho deciso di chiudere la pagina web, il nome è stato “rubato” da chi in internet ci “naviga”. Ecco perché, oggi, dopo essere stato riattivato grazie alla caparbietà di Giulia Cicerone, che ha sempre lavorato con me e che senza di lei non avrei tecnicamente saputo andare avanti, e di Luca Giordani, ha preso il nome di www.tussio.info.
Il sito di Tussio, mezzo di comunicazione locale, è a disposizione di chi voglia iniziare a scrivere rivolgendosi a un pubblico.
L’informazione rapida dei social – facebook – ha un po’ “oscurato” i siti classici: ma sono due cose diverse. L’informazione veloce, stringata come uno spot: passa; quella più lenta e approfondita: resta.
Nel 2013 i paesi di Fossa e di Castel del Monte, in occasione dei 18 anni del periodico La Ciuciuvetta (Fossa) e dei 10 anni del Grillo Parlante (Castel del Monte), organizzarono due convegni sulle caratteristiche e sull’importanza della stampa locale: carta stampata, TV, siti web. Parteciparono nomi illustri di giornalisti, non solo abruzzesi, scrittori e ospiti di prestigio.
Fu interessante conoscere gli approfondimenti fatti da addetti al settore. Ancora più interessante fu sapere che la gran parte di loro aveva iniziato a scrivere sui mezzi locali e si era appassionato tanto da farne diventare una professione.
Negli ultimi due anni il sito non è stato aggiornato.
Cosa vogliamo fare?
Sinceramente, perdere un simile patrimonio, costruito in venti anni sarebbe una perdita per tutti.
Mi piacerebbe che si rivitalizzasse, che riprendesse il ruolo che ha avuto in questi 4 lustri e che diventasse una palestra giornalistica per giovani e “vecchi” e per chi volesse provare a comunicare con scritti più elaborati e approfonditi rispetto a quelli dei “social”.